Città (625.466 ab.) del Messico,
capitale dello Stato omonimo; posta sull'altipiano centrale, a Ovest di Tampico,
a 1.877 m s/m. Mercato agricolo, centro commerciale; industrie tessili,
conciarie, alimentari, siderurgiche, metallurgiche. Importante nodo ferroviario
e stradale. Fondata dagli Spagnoli nel 1586 presso un giacimento aurifero simile
a quello della colombiana Potosí (V.), la
città rivestì un ruolo notevole nelle lotte civili e politiche
successive all'indipendenza dello Stato messicano. ║
Stato di S.
(62.848 kmq; 2.200.763 ab.): si estende nel Messico centrale, su un
altopiano a Est dalla Sierra Madre Orientale, degradante verso il Golfo del
Messico. Il settore occidentale, bagnato nella porzione meridionale dai fiumi
Verde e Pánuco, è arido e stepposo, mentre la zona orientale, meno
elevata, è coltivata a caffè, tabacco, mais e canna da zucchero.
Sfruttamento intenso dei giacimenti minerari (piombo, zinco, argento, oro,
antimonio) e dell'allevamento.